Milan, Maldini: 'I rinnovi? Non c'è fretta, sono discorsi continui che non si interrompono mai'

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Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, parla a Sky Sport prima della sfida contro il Celtic, quinta giornata della fase a gironi di Europa League: "C'è la speranza per arrivare all'obiettivo, visto che l'Europa League è un nostro obiettivo. Avere poi una partita che non conta in un calendario così pieno è sicuramente qualcosa di positiva. Milan europeo? E' un Milan in crescita, che deve trovare certezze. In Europa troviamo più difficoltà fisiche, perché c'è un calcio meno tattico e più fisico, con un ritmo diverso, e questo ti scombussola un pochino. I rinnovi? Non ci sono novità, ma ci sono appuntamenti che saranno fissati: non c'è fretta, nessuno dei discorsi che riguardano i rinnovi si è mai interrotti. E' solo la questione di trovare il momento giusto per poi chiudere". SU IBRA - "Ibra matto che diceva che con lui eravamo da scudetto? Delle cose positive le vedevo, ma forse il matto ero io. La squadra stava creando una base, lo dicevo e se lo dico è perché ci credo. Ibra ti spinge ad arrivare un risultato che sembra possibile. A Sacchi non importava solo vincere, ma vincere e giocare meglio: è questa idea di arrivare a un risultato quasi impossibile che ti fa rendere sempre al 100%".
L'ATMOSFERA - "Il nostro spirito è la base dei nostri risultati. Non possiamo permetterci di perder questo spirito".
Anche se dovesse sbagliare qualcosa, non potro mai criticare il nostro Capitano Paolo per quello che ha dato al Milan e a noi tifosi. Ricordo ancora quegli ignobili ch elo fischiarono al giorno del suo ritiro. PAOLO MALDINI 3
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