Come scrive L'Arena la Serie A non è così sportiva e disinvolta come la B e la vecchia regola del «prima non prenderle» è diventata legge anche per Eusebio Di Francesco. E così il Sassuolo, che oggi pomeriggio ospita il Chievo, e che nella stagione passata (tra i cadetti) era emblema del calcio più spettacolare e spregiudicato, si è fatto furbo. Meno sfrontatezza e più sostanza, azzardi misurati e maggiore densità dietro la linea della palla.  Con l'avvertenza - messaggio per Eugenio Corini - che quando i neroverdi hanno gli spazi per allungarsi in velocità possono diventare terribili.