NUMBER 1, talento Iacobucci: 'Cresciuto con Pagliuca, Buffon il più forte'
Freddezza tra i pali, testa sulle spalle. Alessandro Iacobucci, numero uno dello Spezia, non è solo uno dei portieri più interessanti del campionato di serie B, ma anche uno dei giovani emergenti nel ruolo. Calciomercato.com l'ha intervistato a 360 gradi in esclusiva:
Partiamo dal delicato momento dello Spezia.
Arriviamo da un buon pareggio contro l'Empoli, una partita sfortunata, nella quale forse meritavamo qualcosa in più. Siamo stati puniti dagli episodi, come spesso successo nell'ultimo periodo. Dobbiamo stare tranquilli e pensare alla prossima partita con il Bari. Siamo una squadra ambiziosa, ma siamo consapevoli che la serie B è un campionato difficile, che vive di alti e bassi.
I playoff restano l'obiettivo primario.
Certo, questa squadra è stata costruita per lottare fino alla fine. La società ha fatto un ottimo lavoro sul mercato, ora tocca a noi premiare i suoi sforzi. Abbiamo i mezzi per fare un grande campionato, stiamo trovando la giusta dimensione e credo che presto arriveranno anche i risultati. Sono fiducioso, La Spezia è la città giusta dove lavorare, i tifosi sono caldi, passionali, ma non ci sono pretese.
Sassuolo, Verona e Livorno hanno qualcosa di più?
Non credo, sono tre ottime squadre che hanno avuto un grande impatto sul campionato, credo però che possiamo giocarcela con tutti. Il campionato è ancora lungo, ci sono ancora tanti punti in palio.
Cosa pensi del progetto B Italia?
E' un'ottima iniziativa, per permettere ai giovani di crescere e di farsi conoscere. La serie B è un trampolino di lancio e poi la maglia della Nazionale è sempre speciale. Bisogna saper sfruttare le occasioni che si presentano.
Hai un modello o un idolo?
Sono cresciuto senza poster in cameretta, non ho un vero modello. Da piccolo seguivo Pagliuca, perchè sono tifoso dell'Inter. Ora mi molto Agazzi del Cagliari e come giovane portiere dico Leali (di proprietà della Juventus, ora al Lanciano).
Quindi il tuo sogno è vestire la maglia dell'Inter. Non è una priorità. Come tutti i giocatori sono ambizioso, voglio arrivare in alto e giocare con un grande club. Sogno partite davani ad ottantamila persone, adesso però penso solo allo Spezia, con il quale ho un contratto fino a giugno (Siena e Parma, proprietari del cartellino, l'hanno ceduto in prestito al club ligure ndr). Se arrivasse un'offerta dall'estero? La prenderei in considerazione.
Meglio fare il secondo in serie A o giocare titolare in B?
La seconda ipotesi, senza dubbio. Preferisco giocare sempre. I portieri giovani in Italia ci sono e anche di qualità. Bisogna dar loro fiducia. Non credo che l'invasione straniera nel ruolo sia un problema, alla fine verranno fuori i talenti italiani.
Buffon o Casillas?
Tutta la vita Buffon, è il più completo e ancora il più forte.
