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  • Fiorentina, chi è Alessandro Ferrari. Il nuovo dg che ha ottenuto la fiducia di Commisso

    Fiorentina, chi è Alessandro Ferrari. Il nuovo dg che ha ottenuto la fiducia di Commisso

    • Filippo Caroli
    Era inevitabile che la Fiorentina definisse con una certa celerità il suo nuovo assetto societario dopo la dipartita di Joe Barone. Il compianto dg, come abbiamo avuto modo di capire, era una vera e propria figura totalizzante all’interno dell’organigramma gigliato e va in questa direzione l’annuncio di questa mattina del presidente Rocco Commisso che ha ufficializzato Alessandro Ferrari come nuovo direttore generale della società viola.  
     
    IN CONFINDUSTRIA - Ferrari è approdato nel 2018 alla Fiorentina, quando ancora il club era di proprietà della famiglia Della Valle dopo una lunga carriera nel mondo della comunicazione. Torinese, 62 anni, dal ’99 al 2010 Ferrari si è occupato della comunicazione de Il Sole 24 Ore e, sempre in Confindustria, ha coordinato la pubblicità, le operazioni di marketing e si è occupato della valorizzazione del marchio.
     
    CONTINUITA' - Dal 2010, invece, Ferrari si è occupato delle relazioni esterne dell’Osservatorio permanente giovani editori, organizzazione che collabora, fra gli altri, con Corriere della Sera, La Repubblica e Il Sole 24 Ore. Dal 2012 al 2014, poi, si è occupato della comunicazione per il gruppo Esselunga e, successivamente, come director corporate communication per Coesia, multinazionale di Bologna attiva nel settore delle soluzioni industriali.
     
    L'ARRIVO IN VIOLA - Nel 2018, infine, Ferrari è arrivato in Fiorentina dove fin dall’inizio si è occupato delle relazioni esterne del club e della comunicazione. Tuttavia, è riuscito a guadagnarsi fin da subito la fiducia di Rocco Commisso incassando immediatamente la conferma nonostante il cambio societario. Nel corso degli anni, poi, Ferrari ha iniziato a svolgere compiti operativi di sempre maggiore importanza. Vero e proprio uomo ombra di Barone, il nuovo dg della Fiorentina ha sempre seguito il dirigente gigliato nelle riunioni in lega e ha iniziato a partecipare persino a riunioni relative al calciomercato. Oggi Ferrari raccoglie definitivamente l’eredità di Barone diventando a tutti gli effetti figura chiave (adesso anche ufficialmente) all’’interno dell’organigramma.
     

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