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    • PSG-Basaksheir: 'No to racism', giocatori e arbitri in ginocchio e con il pugno alzato durante l'inno della Champions

    PSG-Basaksheir: 'No to racism', giocatori e arbitri in ginocchio e con il pugno alzato durante l'inno della Champions

    Un pugno alzato e un messaggio chiaro: 'No to racism', una risposta semplice e forte dopo la bufera di ieri. Uefa, PSG e Basaksehir reagiscono dopo la bufera di ieri che ha coinvolto Sebastian Coltescu e quel 'negru' che ha portato alla sospensione della partita di Champions League. Prima di riprendere l'incontro oggi, giocatori e arbitri si sono allenati con le magliette che ribadivano la lotta a ogni discriminazione razziale, con lo stesso messaggio reiterato sulle tribune dai cartelloni della Federazione europea e degli ultras parigini.

    Ma è durante l'inno della Champions League che si è visto il gesto più forte: da Neymar e Mbappé e Kahveci, passando per la nuova squadra arbitrale guidata da Makkelie, giocatori di PSG e Basaksehir tutti disposti intorno al cerchio di centrocampo in ginocchio e con il pugno alzato. Perché nella lotta al razzismo si è tutti uniti, senza distinzioni di maglia.

    PSG-Basaksheir: 'No to racism', giocatori e arbitri in ginocchio e con il pugno alzato durante l'inno della Champions

     

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