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    Ricci è la grande bellezza: tra Guardiola, retroscena Milan e valutazione del Torino

    Ricci è la grande bellezza: tra Guardiola, retroscena Milan e valutazione del Torino

    • Daniele Longo
      Daniele Longo
    “Uomini forti, destini forti. Uomini deboli, destini deboli”. Questa è la frase più iconica di Spalletti e rappresenta l’uomo Luciano. Quello che resta un anno fermo dopo la fine del rapporto professionale con l’Inter e poi vince lo scudetto dei record con il Napoli. Ora sta provando a ripetersi con la Nazionale dopo la cocente delusione dell’ultimo Europeo. Quanto visto in queste prime tre partite di Nations League fa sperare in un futuro entusiasmante. Gioco, idee e giovani. Alcuni all’esordio assoluto come Pisilli altri posizionati al centro del progetto come Samuele Ricci dopo essere stato tagliato all’ultima dalla lista dei convocati per l’Europeo. Samuele si è piazzato in cabina di regia e ha mantenuto il controllo delle operazioni con qualità e fiducia nei propri mezzi. Vederlo eludere il pressing del Belgio, trovare spesso linee di passaggio invisibili e cambiare gioco da un versante all’altro porta indietro nel tempo quando in quella posizione giocava un gigante come Pirlo. Nessun paragone tra i due ma solo, finalmente, un’interpretazione simile del ruolo. 

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    UOMO COPERTINA - Ricci è un ragazzo che ha voglia di imparare e crescere un passettino alla volta. Il suo percorso parla chiaro: dall’oasi felice di Empoli a uno step importante ma intermedio come il Torino. Juric lo ha formato mentre con Vanoli sta diventando anche un giocatore che si prende delle responsabilità anche all’interno dello spogliatoio. A 23 anni sta trovando le misure giuste per fare il salto di qualità come uomo e come calciatore. Non soffre le copertine dei giornali ma continua a lavorare per ripagare la fiducia di Spalletti perché la Nazionale azzurra è speciale. 

    RETROSCENA MILAN - Fin dai tempi dell’Empoli il nome di Ricci figurava nei database di tutti i più importanti club italiani alla voce “giovane da seguire”. In realtà la scorsa estate il Milan lo aveva inserito, insieme al romanista Koné, nella lista delle principali alternative a Fofana. Un forte interesse che poi non si è concretizzato in una trattativa perché alla fine il club rossonero decise di puntare fortemente sull’ex centrocampista del Monaco. La politica del club rossonero però è stata chiara negli ultimi anni: certi obiettivi non escono mai definitivamente dai radar come successo con Thiaw (preso due anni dopo il primo approccio) o lo stesso Fofana. Ecco perché non è da escludere un nuovo tentativo al termine della stagione. 

    TRA VALUTAZIONE E CITY GROUP - Nei giorni scorsi Ricci è stato accostato a più riprese al Manchester City. Guardiola ha un debole per i giocatori che hanno in testa un certo tipo di calcio fatto di possesso e spazio. Il City Group segue con attenzione il gioiello che per il Torino vale tanto. Cairo lo prese dall’Empoli per circa 11 milioni più il 10% sulla futura rivendita o ora il suo valore sul mercato è triplicato. Samuele ora è concentrato solo sul campo, ci sarà tempo per pensare al salto in una big. E a scrivere la sua storia in azzurro partita dopo partita. 

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