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    Roma, Juric a rischio? I Friedkin sono a New York e c'è anche De Rossi

    Roma, Juric a rischio? I Friedkin sono a New York e c'è anche De Rossi

    • Redazione CM
    La situazione è drammatica e ormai in casa Roma siamo sempre più vicini al "quando" che non al "se". Il soggetto è Ivan Jurice e i due avverbi si legano alla frase "sarà esonerato". Il pesantissimo ko subito contro la Fiorentina e che ha portato i giallorossi ad uscire dal Franchi con un 5-1 senza storia e mai in discussione ha inevitabilmente segnato una frattura enorme fra l'attuale allenatore e la sua squadra. La svolta che doveva dare il tecnico croato ex-Torino dopo l'addio di Daniele De Rossi in realtà non c'è quasi mai stata e oggi, con mezzo spogliatoio che gli si è rivoltato contro, la situazione sembra irrecuperabile. Quindi se la domanda è sempre più vicina a diventare "quando sarà esonerato Ivan Juric?", la risposta dovrà inevitabilmente passare dal grande ex, dall'ombra enorme che aleggiava su Trigoria, ovvero quella di Daniele De Rossi.

    FRIEDKIN E DE ROSSI A NEW YORK -
    L'ex allenatore, centrocampista e bandiera della Roma era volato ad inizio weekend negli Stati Uniti e più precisamente a New York per trascorrere del tempo insieme alla figlia. Va ricordato che DDR è stato esonerato ormai oltre un mese fa (era il 18 settembre), ma non ha mai risolto il suo contratto con i giallorossi che è ancora valido e scadrà il 30 giugno 2027. Il triennale firmato in estate costringe la società a verificare prima di tutto con lui se c'è la voglia e la disponibilità a tornare e in questo senso, come riportato dal Corriere dello Sport, va segnalato che in queste ore anche Dan e Ryan Friedkin sono proprio arrivati nella Grande Mela. Sicuramente non una casualità.

    SOLO IL TURNO INFRASETTIMANALE PUO' SALVARLO -
    Juric al termine della gara contro la Fiorentina ha certificato la rottura con lo spogliatoio e, se a questo si aggiunge che anche con il pubblico romanista non è mai scattata la scintilla allora il quadro si completa: "Abbiamo sbagliato tutto, sia il gioco sia l’atteggiamento. Non me l’aspettavo, ci sono rimasto male, nella vita raramente ho vissuto una serata così. Sembrava che avessimo dimenticato improvvisamente 40 giorni di lavoro, abbiamo buttato tutto nel cesso...". Cosa può accadere ora? L'esonero come detto sembra inevitabile, ma la presenza di De Rossi negli States e il contemporaneo turno infrasettimanale che vedrà la Roma impegnata col Torino giovedì sera lasciano poco spazio ad una svolta che non sia immediata. È questa l'unica speranza rimasta a Juric: svoltare col Torino per provare a riprendersi una Roma che ieri a Firenze ha perso del tutto.
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