
Sampdoria, Coda: "Vi spiego il perché di quella esultanza. Con Tutino...."
La strana esultanza mimando le lacrime? "Il senso di quell’esultanza è che non piangi più. Io e Fabio (Depaoli, ndr.) giocavamo insieme a carte in ritiro. Siamo una bella coppia. Mi fa piacere sia tornato in campo, arrivava da un infortunio. E mi ha messo una palla d’oro. Intesa con Tutino? Siamo stati presi per quello ci siamo trovati parecchio. Sempre con l’uno-due, ci siamo trovati abbastanza bene. C’è tempo per migliorare, questa era solo la prima giornata. Le giocate sono state quelle giuste. Akinsanmiro è una piacevole sorpresa, sa sempre cosa fare nonostante l’età. Raddoppia, sa giocare. Davvero tanta roba. Venuti si è fatto trovare pronto. Il mister a fine primo tempo lo aveva ripreso perchè stava un po’ troppo indietro. Poi ha avuto la sua occasione l’ha sfruttata".
Adesso arriva la Reggiana: "In casa non dobbiamo sbagliare, so che l’anno scorso abbiamo perso tanti punti a Marassi. Ma ora con i nostri 20 mila tifosi dobbiamo creare il nostro fortino. Il rimpianto per Frosinone è tanto. C’era stata una reazione forte, eravamo riusciti a ribaltare il risultato. Poi abbiamo cercato di gestire palla, volevamo abbassare un po’ il ritmo ma forse ci siamo piaciuti troppo e abbiamo sbagliato. Non dobbiamo mai farlo. Siamo delusi di questo pareggio, è vero. Vuol dire che nella nostra testa c’è un obiettivo importante".