Calciomercato.com

  • Getty Images
    Sampdoria, Coda: "Vi spiego il perché di quella esultanza. Con Tutino...."

    Sampdoria, Coda: "Vi spiego il perché di quella esultanza. Con Tutino...."

    Il nuovo bomber della Sampdoria, Massimo Coda, già in rete alla prima stagionale con il Frosinone, ha parlato in una lunga intervista di varie tematiche legate al mondo blucerchiato: "Sono contento di come abbiamo giocato a Frosinone per la reazione che c’è stata da parte della squadra. Nonostante lo svantaggio nel primo tempo, abbiamo creato tanto. Sapevamo cosa fare, le giocate le trovavamo sempre. Abbiamo cercato sempre di imporre il nostro gioco. Purtroppo abbiamo subito due gol perdendo due palle sanguinose. Giocando in questo modo, siamo molto aperti. Si sbaglia a perdere questi palloni, su questo dobbiamo stare molto attenti" ha detto a Tuttosport.

    La strana esultanza mimando le lacrime? "Il senso di quell’esultanza è che non piangi più. Io e Fabio (Depaoli, ndr.) giocavamo insieme a carte in ritiro. Siamo una bella coppia. Mi fa piacere sia tornato in campo, arrivava da un infortunio. E mi ha messo una palla d’oro. Intesa con Tutino? Siamo stati presi per quello ci siamo trovati parecchio. Sempre con l’uno-due, ci siamo trovati abbastanza bene. C’è tempo per migliorare, questa era solo la prima giornata. Le giocate sono state quelle giuste. Akinsanmiro è una piacevole sorpresa, sa sempre cosa fare nonostante l’età. Raddoppia, sa giocare. Davvero tanta roba. Venuti si è fatto trovare pronto. Il mister a fine primo tempo lo aveva ripreso perchè stava un po’ troppo indietro. Poi ha avuto la sua occasione l’ha sfruttata".

    Adesso arriva la Reggiana: "In casa non dobbiamo sbagliare, so che l’anno scorso abbiamo perso tanti punti a Marassi. Ma ora con i nostri 20 mila tifosi dobbiamo creare il nostro fortino. Il rimpianto per Frosinone è tanto. C’era stata una reazione forte, eravamo riusciti a ribaltare il risultato. Poi abbiamo cercato di gestire palla, volevamo abbassare un po’ il ritmo ma forse ci siamo piaciuti troppo e abbiamo sbagliato. Non dobbiamo mai farlo. Siamo delusi di questo pareggio, è vero. Vuol dire che nella nostra testa c’è un obiettivo importante".

    Altre Notizie

    Editoriali