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  • Sampdoria, la svolta di Tey: 100 milioni e un impegno sempre più lungo nel club

    Sampdoria, la svolta di Tey: 100 milioni e un impegno sempre più lungo nel club

    C’è un nuovo volto nel futuro della Sampdoria, ed è quello di Joseph Tey Wei Jin. Imprenditore singaporese, arrivato in sordina ultimamente è uscito allo scoperto. Investitore di maggioranza con il 58% della Gestio Capital Structuring & Investment Solutions – la società che controlla Blucerchiati Spa, a sua volta proprietaria del club – Tey ha rotto il silenzio con le sue prime dichiarazioni pubbliche rilasciate al sito Channel Asia News. Un segnale chiaro: l’interesse per la Sampdoria non è solo economico, ma personale.

    Appassionato di calcio, Tey sta valutando di assistere a una partita dal vivo entro la fine della stagione. Un gesto simbolico, certo, ma che lascia intuire come il legame con la società stia diventando sempre più diretto. Inizialmente previsto come un investimento da 3 a 5 anni, il suo coinvolgimento potrebbe durare molto di più. Insieme ai soci Pang Sze Khai e Kok Leong Lee, ha già dato un segnale concreto: la scadenza del prestito obbligazionario convertibile da 31 milioni di euro è stata spostata al 2030.

    Il prestito è suddiviso in quattro tranche, con l’ultima prevista entro aprile 2025. Tutte le obbligazioni – dal valore di 10.000 euro ciascuna – sono state interamente sottoscritte: 10.334 da Tey e Pang, 10.332 da Lee. Il capitale sociale della Blucerchiati Spa, pur modesto (99.995 euro deliberati, di cui 50.000 versati), è attualmente gravato da un pegno a favore dei tre investitori, anche se il diritto di voto in assemblea resta in capo a Gestio. Un aspetto interessante del regolamento del prestito, scrive Il Secolo XIX, è la possibilità di convertire le obbligazioni in azioni, anche in caso di ingresso di un nuovo partner finanziario. Una porta aperta, dunque, a future operazioni di fundraising, ma sempre sotto il controllo attuale.

    Dal punto di vista economico, la situazione è cambiata radicalmente rispetto a giugno 2023, quando la Samp era in una condizione pre-fallimentare. Oggi si parla di un club risanato e patrimonializzato, grazie a un piano approvato dal tribunale che sta rispettando tutte le tappe. Il 16 aprile è stato pagato in tempo lo stipendio federale di febbraio, mentre entro ottobre 2025 sarà saldata la terza rata dovuta a vari creditori. Un altro passo importante verso il completamento del risanamento. A giugno 2025, gli investimenti provenienti da Singapore raggiungeranno la cifra tonda e simbolica di 100 milioni di euro. Un impegno finanziario non banale, che Tey ha già confermato di voler proseguire anche per la prossima stagione. Segno che il progetto Sampdoria non è solo una voce a bilancio, ma qualcosa in cui crede davvero. E questa, per i tifosi, è forse la notizia più importante.

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