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    Sauer, lo slovacco dei record lanciato da Calzona: i primati, il Feyenoord e gli occhi di mezza Europa

    Sauer, lo slovacco dei record lanciato da Calzona: i primati, il Feyenoord e gli occhi di mezza Europa

    • Alessandro De Felice
    16 dicembre 2005. La carta d’identità recita 19 anni ancora da compiere, ma Leo Sauer ha già su di sé tutti i riflettori puntati. Il gioiello del Feyenood ha disputato una sola gara con la Slovacchia ma farà parte della spedizione di Francesco Calzona a Euro 2024. E non da comprimario. Il 18enne è l’astro nascente del calcio slovacco e ha già dimostrato di potersi misurare ad altissimi livelli nella sua esperienza in Olanda, facendo segnare record e incantando. Davanti a Sauer c’è un futuro brillante e la competizione iridata in Germania non può che essere la vetrina ideale per far brillare un talento cristallino, destinato a far parlare di sé nei prossimi anni.

    CHI È SAUER - Leo Sauer muove i primi passi nel mondo del calcio nello Slovan Bratislava, prima di passare allo Zilina nel 2018. L’ex club di Skriniar se lo assicura con un blitz, puntando fortissimo sul talento dell’esterno d’attacco. Paragonato a Kulusevski per la fisicità e le qualità tecniche nell’uno contro uno, il classe 2005 gioca principalmente nel ruolo di ala sinistra con la possibilità di rientrare sul destro, il suo piede naturale. Nel 2022, Sauer strega il Feyenoord, che lo porta in Olanda e lo riscatta all termine della stagione. Nelle scorse settimane è arrivato anche il rinnovo, ulteriore testimonianza della fiducia riposta nel 18enne gioiello slovacco.

    I RECORD - Poco meno di un anno fa, Leo Sauer ha riscritto la storia dell’Eredivisie. Con il gol in Sparta Rotterdam-Feyenoord, il classe 2005 è diventato il più giovane marcatore della storia del campionato olandese, superando un record che durava da quasi quarant’anni. Un destro potente di controbalzo che è terminato all’incrocio e non ha lasciato scampo al portiere avversario. E una nuova pagina di storia scritta a 17 anni e 247 giorni. Pochi mesi più tardi, a marzo scorso, Sauer è diventato il più giovane debuttante della storia della nazionale della Slovacchia dopo il suo ingresso nel match contro la Norvegia.

    DA SKRINIAR A CALZONA - Cresciuto nello Zilina, in Slovacchia, il club in cui ha spiccato il volo Milan Skriniar e che continua a produrre tanti giovani di talento, Leo Sauer ha conquistato la convocazione con la nazionale maggiore grazie a Francesco Calzona. Il commissario tecnico italiano ha deciso di farlo debuttare in amichevole a marzo scorso, nel match contro la Norvegia, prima di inserirlo nella lista dei convocati per Euro 2024 e riproporlo nel test contro San Marino. L’ex tecnico del Napoli ha dimostrato di puntare su di lui e non temere l’inesperienza e la giovane età, chiamandolo per la competizione iridata in programma in Germania.

    BLINDATO - Arrivato per appena 235 mila euro dallo Zilina, Sauer rappresenta il presente e il futuro del Feyenoord, che lo ha già blindato. Il club di Rotterdam gli ha fatto firmare un contratto fino al 30 giugno 2028, spegnendo sul nascere ogni pericolo e dimostrando di puntare forte su di lui. Una dimostrazione di fiducia che ha convinto Sauer a sposare nuovamente il progetto, anche se gli estimatori certamente non mancano. Gli estimatori, però, non mancano, con club di mezza Europa che lo stanno seguendo da tempo. Probabilmente solo una questione di tempo, prima di vedere il classe 2005 spiccare il volo in uno dei 5 top campionati europei...

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