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  • Serie A, terza giornata: perché il minuto di silenzio

    Serie A, terza giornata: perché il minuto di silenzio

    La Serie A osserva in questo turno un minuto di silenzio: da Venezia-Torino a Juventus-Roma, tutte e dieci le partite vengono precedute da un momento di raccoglimento con le squadre abbracciate a centrocampo. 

    Come mai questo tributo? Perché lunedì scorso ci ha lasciati Sven-Goran Eriksson, grande ex allenatore svedese che ha fatto la storia del calcio italiano sulle panchine di Fiorentina, Sampdoria e Lazio. 

    Eriksson ha annunciato di essere malato all'inizio del 2024, e ha avuto modo di essere tributato dalle sue ex squadre, oltre che di allenare per un giorno il Liverpool, la squadra per la quale ha sempre fatto il tifo, in una partita tra leggende per beneficenza. 

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