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  • Cagliarimania: sfatare il tabù Chievo

    Cagliarimania: sfatare il tabù Chievo

    Riprende il campionato e per il Cagliari subito un test impegnativo. Sotto molti punti di vista. Prima di tutto i rossoblù devono dimostrare di non aver perso, durante la pausa natalizia, quella brillantezza che li aveva caratterizzati nel finale del 2013. Il settimo sigillo, inteso come risultato utile consecutivo, è un traguardo alla portata della squadra di Lopez, sempreché non si faccia influenzare dalla tradizione negativa del nordest. Infatti il Chievo Verona, prossimo avversario, è, insieme all’Udinese, una di quelle squadre sul cui campo il Cagliari non riesce ad esprimersi al meglio e di conseguenza ad ottenere punti. Le statistiche dicono che nella massima serie  in otto partite disputate a Verona, i rossoblù hanno ottenuto cinque punti (frutto di cinque pareggi e tre sconfitte).

    E’ giunto il momento di iniziare a vincere al Bentegodi. Per tentare l’impresa sinora mai riuscita, Diego Lopez può contare su Victor Ibarbo, di nuovo disponibile dopo un mese di stop, e soprattutto sulla voglia di Radja Nainggolan di lasciare un bel ricordo ai tifosi sardi. Si, perché la partita di domani potrebbe essere l’ultima del centrocampista belga in maglia rossoblù. Sembra ormai certa la sua partenza, come preannunciato dal presidente Cellino nel dopopartita di Cagliari-Napoli, ma incerta è la sua destinazione. Milan, Juventus, Inter e Roma non fanno mistero di essere interessate alle prestazioni del ‘Ninja’, con i rossoneri in leggero vantaggio sulle concorrenti.

    Sarebbe proprio un finale da film ottenere una vittoria a Verona con un gol di Nainggolan. Il belga ha infatti un conto in sospeso con la squadra veneta. Al Bentegodi, nel febbraio del 2010, il numero 4 rossoblù si rese protagonista di una delle sue peggiori performance, facendosi espellere dopo 8’ dal suo ingresso in campo, con il Chievo in inferiorità numerica e con il risultato di 1 a 1: la partita finì con la vittoria dei gialloblù per 2 a 1. E’ arrivato il momento di cancellare dalla memoria quello spiacevole episodio.

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