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Inter, Sommer si ritira dalla Svizzera: "È stato un onore, ma è tempo di pensare solo al club"
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"Caro calcio svizzero. Dopo un'attenta riflessione, ho deciso di concludere la mia carriera da portiere della nazionale svizzera. È stato un grande onore e privilegio rappresentare il mio Paese ai massimi livelli per 12 anni e in 94 partite internazionali. Con la conclusione di un'altra grande finale agli Europei nella vicina Germania, dove ho trascorso anni indimenticabili in Bundesliga, è giunto il momento di salutarci.
Il periodo trascorso in Nazionale ha significato molto per me. Ripenso con orgoglio ai tanti momenti indimenticabili: le partite emozionanti, le vittorie che abbiamo festeggiato insieme e le sfide che abbiamo superato insieme. La Nazionale è stata una parte importante della mia vita da quando avevo 15 anni: dagli esordi nell'U16 fino all'U21, poi dieci anni da numero uno, durante i quali ho giocato tutte le finali dei Mondiali e degli Europei. Abbiamo raggiunto gli ottavi quattro volte e i quarti due volte. Questi ricordi occuperanno per sempre un posto speciale nel mio cuore.
Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare tutti i miei compagni di squadra, l'intero staff, gli allenatori e ovviamente la mia famiglia, la mia squadra personale e i tifosi svizzeri. Senza il vostro sostegno, la vostra fiducia e la vostra fiducia in me, questi successi non sarebbero stati possibili. Mi hai sempre dato la motivazione per ottenere la migliore prestazione possibile. La mia attenzione ora è tutta sul mio club, l'Inter, con il quale voglio ancora ottenere molto. Grazie, Svizzera! Il tuo Yann".