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Lazio, Baroni: “Guendouzi ok per domani. Juve avversaria perfetta per essere competitivi”
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LA PARTITA – “Affrontiamo una squadra forte, con la miglior difesa d'Europa e con il maggior possesso palla in Italia. Hanno consistenza, compattezza, personalità; ma per noi sono queste le partite perfette per cercare di essere competitivi. Sarà un test importante, di altissimo livello e dobbiamo affrontarlo con consapevolezza, con personalità, perché nelle difficoltà c'è la bellezza, lo dico sempre. Noi viviamo di test continui del nostro lavoro e di ciò che dobbiamo proporre. Domani ci aspetta una grande gara".
AMBIZIONI - "Credo sia troppo presto per dire se siamo o meno una sorpresa. Noi dobbiamo rimanere equilibrati, in campo e fuori. Solo il lavoro durante la settimana, nel lungo, ci porterà a raggiungere risultati individuali e di squadra. La stessa coerenza e razionalità dobbiamo portarla dentro e fuori dal campo. Le ambizioni vanno di pari passo con la voglia e il desiderio di raggiungere gli obiettivi e con quello che si riesce a proporre. Io preferisco il fare al parlare; che significa lavorare a testa bassa, con lo spirito giusto, perché siamo tutti ambiziosi. Anche i tifosi, la piazza, la società, i calciatori: ci vuole dedizione insieme al sacrificio e per questo dico che questa gara è un passaggio importante per noi".
SODDISFAZIONE – “I risultati arrivati fin qui sono molto merito della squadra. Io ho portato una proposta e la squadra la sta recependo. Il merito è dei ragazzi. Io sto molto con i piedi per terra e penso a lavorare, che è la cosa più importante, perché è lì che dobbiamo trovare le risposte e l'identità forte di squadra. Mi fa piacere ricevere complimenti e aver già convinto i tifosi, soprattutto per il lavoro della squadra; ma io devo rimanere ancorato al progetto e all'obiettivo".
CAMBI - “I cambi sono sempre fondamentali, l'abbiamo visto in queste partite affrontate. La Juventus è solidità, compattezza ed esperienza, ma a me non piace modificare l’impostazione della squadra. Abbiamo le nostre consapevolezza, con le quali abbiamo lavorato e preparato il match. Avere un'identità forte è necessario per costruire. Bisogna avere un credo da inseguire, al di là dell'avversario o dei momenti negativi che ci possono essere. Sarà difficile, ma la squadra non sbaglierà la prestazione”.
COME STA LA SQUADRA - “Per i ragazzi rientrati dalla nazionale si tratta di recuperare energie. Dele-Bashiru, per la brutta avventura con la Nigeria, è stato fermo, però ha energia e ha recuperato. Stessa cosa per Dia. Gigot lo vedremo presto, è già disponibile e penso che in Europa League possa partire. Vecino è stato rapidissimo a recupeare: era un piccolo affaticamento e ora sta bene. Abbiamo delle soluzioni anche per sostituire Lazzari, che comunque sta recuperando velocemente e sta già molto meglio. Sono fiducioso di un suo pronto recupero. Isaksen sta crescendo. A volte deve trovare dei sostegni durante la partita; dipende anche da come nasce la sua gara. Deve essere libero mentalmente, senza paura di sbagliare, voglio che rischi, perché vedo le sue qualità e so che lo può fare”.