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    • Milan, la connessione scudetto Tonali-Leão: due mondi diversi e una chiara indicazione per il futuro

    Milan, la connessione scudetto Tonali-Leão: due mondi diversi e una chiara indicazione per il futuro

    • Daniele Longo
    Nel mondo del calcio ci sono affinità elettive spesso stravaganti perché arrivano da giocatori con caratteri e stili totalmente diversi. È tutta una questione di empatia che nasce dentro e si rafforza fuori dal campo. È il caso, tra i tanti, di Tonali e Leão. Uno forte, orgoglioso, determinato in ogni contrasto. L’altro, con la maglia numero 17, tanto anarchico quanto straordinariamente bello da vedere quando ha il pallone tra i piedi e riesce sempre a lasciare sul posto il diretto avversario. Entrambi hanno iniziato la loro avventura al Milan tra difficoltà e critiche ed entrambi ora sono semplicemente due leader insostituibili. Dentro e fuori dal campo. 

    CONNESSIONE SCUDETTO - Sandro sa già dove andrà Rafael, non ha bisogno di guardarlo negli occhi. Da lì nasce il tocco di prima del numero 8 per il 17 che sblocca il Milan contro una Salernitana pericolosa. E come ricorda Opta tre dei cinque assist forniti con la maglia del Milan da Sandro Tonali in Serie A sono stati per gol di Rafael Leao. Un feeling straordinario testimoniato anche nell’esultanza, che ha riportato al siparietto tra Moriero e Ronaldo della stagione 97/98, con il portoghese che lustra lo scarpino dell’ex Brescia. Il Milan si affida allo loro connessione per riprendere in classifica il Napoli.  Lo stesso Sandro ha indicato la via nel post-partita su DAZN: "E’ sempre stato al centro del progetto. Rafa non pensa al mercato. E' un giocatore del Milan e vuole restare con noi, si è visto anche dopo il gol. Ce lo dobbiamo solo tenere stretto e volergli bene". Due mondi diversi ma così legati tra di loro, Tonali e Leão sono il futuro del Milan.

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