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    Atalanta, i difensori potrebbero raddoppiare: via al casting

    Atalanta, i difensori potrebbero raddoppiare: via al casting

    Dopo l'arrivo di Godfrey, ventiseienne dall'Everton pagato 10 milioni rispetto ai 27 versati dai Toffees per acquistarlo, i Percassi studiano un altro colpo in retroguardia. Scalvini infatti rientrerà dal suo infortunio tra dicembre 2024 e gennaio 2025, ma a Palomino è scaduto ufficialmente il contratto proprio ieri.

    Servirebbero quindi due difensori esperti per arrivare alla famosa "quota sei" che necessitano le grandi squadre che giocano tre competizioni (quattro per l'Atalanta impegnata in Supercoppa il 14 agosto a Varsavia). I titolari al momento sono Hien, Djimsiti e Kolasinac, ma Godfrey è stato appositamente preso per fare il braccetto di destra insieme a Toloi: l'uno per l'esperienza del veterano, l'altro per la freschezza di un potenziale da sviscerare. 

    Il sesto potrebbe arrivare dal vivaio, anche se mister Gasperini a tal proposito ha nutrito qualche perplessità: Bonfanti infatti è stato spesso convocato ma non ha quasi mai trovato spazio in campo. I nomi del casting al momento sono tre: Nehuen Perez dell'Udinese, Leonardo Balerdi del Marsiglia e Martin Erlic del Sassuolo. Per il primo l'Udinese chiede tra i 17 e i 18 milioni, una cifra largamente sopra il budget nerazzurro. Per Balerdi il nodo è lo stesso: il Marsiglia lo valuta 20 milioni di euro. Per questo la pista più calda porta a Erlic: Il Sassuolo chiede solo 4-5 milioni di euro per il difensore croato, anche perché il suo contratto scade nel 2026 e lui non vuole rimanere in Serie B.

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