Inter: Bisseck convince anche da centrale, ma il mercato non cambia

• Pasquale Guarro
• 20 dic 2024
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L’ottavo di finale contro l’Udinese è servito all’Inter anche come test, Simone Inzaghi si è affidato alle seconde linee e si è lasciato andare a un esperimento: Yann Bisseck centrale di difesa. Una novità per il difensore tedesco, che con Inzaghi ha agito sia da braccetto di destra che di sinistra, ma in un momento di emergenza, con Acerbi ancora fuori per infortunio e de Vrij da tutelare, il tecnico piacentino ha voluto provare Bisseck come centrale, preferendolo a Bastoni, che invece offriva maggiori garanzie. 

LA PARTITA - L’avvio non è stato dei più promettenti, il tempo di rodarsi e di adattarsi alle nuove mansioni. Di mezzo anche un fallo da ammonizione su Lucca, dopo aver sbagliato il tempo d’anticipo, ma è stato graziato dall’arbitro. Poi Bisseck ha frenato gli istinti, ha rallentato i giri e iniziato a ragionare da centrale, lasciando meno la propria zona di competenza e ragionando sui riferimenti. Il resto della partita è filata liscia, forse anche perché non sollecitato abbastanza dal reparto offensivo dell’Udinese, ma la sintesi totale della sua prestazione non può che essere positiva. 

PROMOSSO - E questa è sicuramente una buona notizia per l’Inter, che comunque rimarrà alla ricerca di un centrale da reperire sul mercato, a prescindere dalle risposte arrivate da Bisseck. In viale della Liberazione sono sicuri che il futuro del tedesco sia più da braccetto che da centrale, per quella sua spinta naturale, inclinazione che in qualche modo lo identifica. Sarebbe un peccato limitarlo. Ma avere la consapevolezza che in caso di esigenza può essere adattato anche nel ruolo di centrale è qualcosa che eleva ancora di più lo stato di questo calciatore che l’Inter è andata a pescare nell’Aarhus. Contro l’Udinese è arrivata un’altra promozione per il centrale tedesco, abile e arruolato anche per il ruolo di centrale. Una grande fortuna per l’Inter.