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  • Morata: "Leao è la nostra stella e il miglior giocatore della squadra, ci farà vincere. Milan, tempo scaduto"

    Morata: "Leao è la nostra stella e il miglior giocatore della squadra, ci farà vincere. Milan, tempo scaduto"

    L'attaccante e nuovo numero 7 del Milan, Alvaro Morata, ha parlato a The Athletic in vista della sfida da ex contro il Real Madrid, valida per la quarta giornata di Champions League e prevista per domani alle 20.45 al Bernabeu, soffermandosi su diversi temi: “Rafa ha talento, è il miglior giocatore della squadra e deve solo continuare a fare quello che fa. E’ solo una fase, spesso a noi attaccanti capita. Un grande gol o anche un gol facile sarà sufficiente a ridargli fiducia”.

    “Tutto quello che Rafa fa, fa notizia, ma è molto importante per noi e noi abbiamo bisogno di lui. Il suo momento arriverà anche in questa stagione e ci farà vincere”.

    “Non capisco perché nelle scuole si metta così tanta enfasi sull’insegnare ai bambini i nomi di tutti i fiumi di Spagna o d’Italia e non sulla salute mentale. I bambini devono essere pronti e sapere che ci sono specialisti che possono aiutare”.

    “Il maggior successo che puoi avere è quando le persone che stanno intorno a te arrivano a conoscerti davvero. Non troverete mai un mio compagno o una persona con cui mi sono aperto che vi dirà che non sono una brava persona. Questa è la cosa più importante per me. Il mio lato nascosto è che cerco di aiutare tutti. Mi piace far sentire bene le altre persone. Quando non ti preoccupi di te ma delle persone intorno a te, è una cosa molto bella. So che posso aiutare le persone a non commettere gli errori che ho commesso io”.

    "Milan e Real hanno la stessa aura da club vincenti? Assolutamente. La partita al Bernabeu? Mi aspetto di essere fischiato”

    “Ricordo tutto di Kakà, anche le scarpe che aveva. Il Milan ha lottato per la Champions e ricordo bene quelle partite”.

    “Penso che stiamo trovando più automatismi. Ora stiamo facendo le cose più naturalmente. Abbiamo molti giocatori nuovi, e un nuovo allenatore. Ma il tempo per adattarsi è scaduto, dobbiamo farlo subito”.

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