
Napoli, Lukaku c'è! E Osimhen? Fuori rosa, Arabia e non solo: tutti gli scenari
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OSIMHEN OUT - Nel corso dei due ritiri di Dimaro e Castel di Sangro il nigeriano si è visto davvero poco. In Trentino qualche allenamento in più con i compagni ma non è mai sceso in campo per le amichevoli. In Abruzzo c'è stato anche meno con il resto della squadra, limitandosi a tanto lavoro personalizzato. Così come lo sta facendo in questi giorni a Castel Volturno, allenandosi con i giocatori fuori rosa.
QUALE FUTURO? - Sulle spalle di Osimhen c'è una clausola rescissoria da 130 milioni di euro, messa lo scorso dicembre da De Laurentiis, con l'idea che qualcuno la pagasse praticamente subito. Così non è andata e a sei giorni dalla chiusura del calciomercato l'ex Lille si ritrova fuori da tutto. Il discorso con il Chelsea non è decollato, un po' per i Blues che non hanno mai deciso di affondare il colpo e un po' per il calciatore che non era convinto di giocare lì. Dalla Premier la porta Arsenal non sembra aprirsi perché Arteta ha di fatto chiuso il mercato in entrata per quanto riguarda i centravanti: "Abbiamo grandi attaccanti e proveremo con i giocatori che sono già con noi". Osimhen oggi attende il PSG, con cui ad inizio mercato aveva un accordo verbale, ma l'offerta ufficiale al Napoli non è mai pervenuta. Spera ancora che da Parigi possano battere un colpo in quest'ultima settimana e il Napoli sarebbe disposto anche ad abbassare la richiesta dei 130 milioni.
ARABIA O NAPOLI - Intanto c'è l'Arabia Saudita, da dove arriva qualcosa di più concreto. Oggi Osimhen rifiuta ma ha tempo per decidere se accettare o meno le cifre astronomiche che sono pronti ad offrire, dato che il mercato in entrata lì chiuderà il 2 settembre. Resta anche un'ultimissima ipotesi, che oggi non conviene a nessuno in termini economici. Perché al momento è ancora un tesserato del Napoli e la permanenza ai piedi del Vesuvio, per quanto complicata, non è più uno scenario così tanto surreale. Se dovesse restare ci sarebbe un ingaggio da 11 milioni a stagione da riconoscergli. Per la parte sportiva Conte sarebbe solo felice di avere la possibilità di reintegrarlo, poter contare sia su di lui che su Lukaku. In tal caso si dovrà passare per la società e per la volontà dello stesso Osimhen. A meno che in questi giorni non arrivi l'accordo atteso un'estate intera.