Sette sconfitte consecutive hanno fatto piombare la Sampdoria in una delle crisi più profonde della sua storia. Ferrara finisce sulla graticola al pari di Sensibile, che lo ha scelto coraggiosamente allontanando Iachini dopo la cavalcata dello scorso anno. Ma il coraggio a volte non paga, e ora sono in tanti a chiedere la testa del direttore sportivo e dell'allenatore. Con il passare del tempo anche la posizione della società è cambiata: se prima la fiducia era incondizionata, ora Garrone aspetta il derby per decidere sul futuro. Tutto in novanta minuti per scoprire se i blucerchiati siano ancora al fianco del proprio allenatore e se quest'ultimo abbia le capacità per traghettare il gruppo fuori dalla crisi. 

La partenza sprint ormai è un pallido ricordo, i tanti infortuni e i giovani da far crescere sono ormai alibi sterili che non giustificano una caduta vertiginosa e al momento inarrestabile. Ferrara dovrà scavare nella sua testa prima ancora che entrare in quella dei propri ragazzi, perché la confusione ora sembra regnare sovrana. Il tecnico a Palermo ha cambiato modulo sbagliando. Troppi i giocatori fuori ruolo, troppo poco il lavoro fatto su quel tipo di schieramento per dare certezze ai suoi uomini.

Si riparte dal derby, la partita dell'anno, da vivere con l'ombra di Iachini sul groppone. Non la situazione ideale, ma tutto è giustificato dopo sette sconfitte in fila. In molti rivorrebbero il mister della promozione in panchina anche se la stracittadina dovesse finire con una vittoria. Ma siamo sicuri che il ritorno di Iachini possa essere la soluzione giusta per la Sampdoria? L'ex tecnico è un grande motivatore, sa come scuotere i suoi ragazzi, ma l'anno scorso non ha dimostrato di avere grandissime capacità tecniche. La sua Samp andava avanti con muscoli e cuore, che in serie B sono fondamentali ma nella massima serie potrebbero non bastare.

Se davvero Ferrara dovesse essere esonerato forse la società dovrebbe fare uno sforzo in più. Pagare il quarto allenatore e stavolta arrivare veramente a Delio Rossi, tecnico esperto e che è sempre riuscito a dare un'impronta vera alle sue squadre in serie A, Fiorentina a parte. Il sacrificio sarebbe importante soprattutto a livello economico, ma darebbe a tutti il chiaro segnale che la Sampdoria ha le possibilità di portare avanti un progetto. Quello che è stato messo nelle mani di Ferrara e non di Iachini: un motivo ci sarà…