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Un commosso Conte ricorda Totò Schillaci: "Un simbolo per noi ragazzi del Sud" VIDEO
Prima di una grande partita come Juventus-Napoli di sabato sera (ore 18.30) – un match che rappresenta tanto non solo dal punto di vista tecnico – Antonio Conte ha deciso di ritagliarsi uno spazio per ricordare una figura mitica del calcio italiano di fine anni '80 e soprattutto dell'inizio degli anni '90 come Totò Schillaci, scomparso ieri all'età di 59 anni. Un calciatore entrato nel cuore di tanti appassionati, non solo di fede bianconera o della Nazionale, per il suo essere “uno di noi” in un calcio che iniziava ad assumere sempre più uno show business da diversi miliardi di lire. Una persona che anche nella vita dell'allenatore salentino ha avuto un'influenza non indifferente.
SCHILLACI, SE N'E' ANDATO UNO DI FAMIGLIA
“Sono arrivato alla Juventus che avevo 21 anni e lui era già lì, da giocatore affermato. Per noi ragazzi del Sud Italia, Schillaci è stato un simbolo, era uno di quelli che ce l'avevano fatta”, ha dichiarato un Conte visibilmente commosso e provato nel ricordare una figura che, a poco meno di un anno dalla scomparsa del coetaneo Gianluca Vialli, si è spento prematuramente a causa di una gravissima malattia. Quella dell'allenatore del Napoli è stata un'ulteriore testimonianza di quanto Totò Schillaci fosse entrato nel cuore della gente per la sua genuinità e semplicità, al netto delle imprese con la maglia azzurra al Mondiale di Italia '90 che lo hanno reso un'icona del calcio internazionale.