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Violamania: la vittoria col Lecce conta più di quella col Milan. E se Palladino recupera anche Beltran è un capolavoro
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SEGNALI - Al di là delle conferme degli uomini che fin qui avevano sempre risposto presente con le prestazioni come Kean, Dodò e Comuzzo, la sfida di ieri ha dato ottimi segnali a Palladino da parte di giocatori che fino ad oggi erano rimasti leggermente più indietro rispetto agli altri. E non ci riferiamo all'ottimo Cataldi, che ha sì sfoggiato una prestazione al limite della perfezione, ma che si è da subito dimostrato un elemento decisamente importante nello scacchiere viola. No, a Lecce sono risorti dalle ceneri Lucas Beltran e Andrea Colpani.
RECUPERATI? - Finalmente, il Flaco ha fatto vedere sprazzi di quel giocatore estroso e brillante che era stato a Monza e che, fino a ieri, nessuno aveva visto a Firenze. Due gol utili per scrollarsi di dosso critiche e pressioni, che fin qui ne avevano probabilmente minato il rendimento. la speranza è che per lui possa essere un nuovo inizio. Ma la notizia più bella di ieri arriva da beltran, calciatore che oggi si trova al centro di tante voci di mercato. Buttato nella mischia al posto dell'infortunato Gudmundsson (in bocca al lupo), l'ex River ha messo in mostra quella che è forse la sua miglior partita da quando si trova a Firenze. E con l'islandese ai box, adesso non mancheranno le occasioni per mettersi in mostra e confermarsi come elemento chiave della rosa, scongiurando anche quella che sarebbe potuta essere una cessione nella finestra di gennaio. Una rondine non fa primavera, ma se Palladino riesce a ritagliare lo spazio giusto anche al Vichingo, questa Fiorentina può davvero spiccare il volo