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  • Genoa, ancora problemi con le auto per i calciatori rossoblù. Dopo Marchetti tocca a Czyborra

    Genoa, ancora problemi con le auto per i calciatori rossoblù. Dopo Marchetti tocca a Czyborra

    • Marco Tripodi
    Calciatori e motori, gioie e dolori: si potrebbe parafrasare questo antico (e poco simpatico) proverbio per descrivere il rapporto conflittuale in essere tra alcuni giocatori del Genoa e le proprie autovetture.

    Dopo la disavventura capitata a Federico Marchetti un mesetto fa, con la sua Ferrari distrutta dall'addetto di un autolavaggio che l'aveva presa in custodia, ora un guaio meno oneroso ma altrettanto fastidioso è capitato anche al bolide del suo compagno Lennart Czyborra. 

    Qualche giorno fa la macchina del laterale tedesco è stata infatti presa di mira da alcuni ladri che dopo essersi introdotti nel silos della zona della Foce in cui il calciatore posteggia abitualmente il proprio mezzo, ne hanno sfondato un finestrino alla ricerca di un bottino che in realtà non c'era. Aldilà di qualche spicciolo, infatti, nell'abitacolo non era presente alcun oggetto di valore, tanto che il danno più grosso per Czyborra è stato quello subito alla porta del garage e alla carrozzeria dell'auto, con un danneggiamento totale da circa 5 mila euro. 

    Il fatto, avvenuto lo scorso 20 gennaio, è stato reso noto dalle forze dell'ordine genovesi soltanto oggi, al momento dell'arresto dei due ventenni accusati del reato. Grazie al controllo incrociato tra le immagini delle varie telecamere della zona e alle impronte papillari lasciate dai malviventi sul luogo del furto, la Polizia è risalita all'identità di due pregiudicati di 23 e 25 anni, denunciandoli per furto aggravato. Nel corso della stessa azione la coppia di ladri avevano forzato altri due box, danneggiando un'altra autovettura di lusso e rubando valori ed effetti vari per oltre 15.000 euro.

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