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Diogo Leite poteva giocare in Serie A: il doppio retroscena su Milan e Fiorentina
La difesa del Milan di Paulo Fonseca avrebbe potuto parlare ancora di più portoghese (considerando l'arrivo del brasiliano Emerson Royal a destra, ndr). Tra i vari profili sondati dai rossoneri per rafforzare il proprio reparto arretrato nel corso della sessione di mercato appena conclusa, uno di quelli che più ha attirato l'attenzione di Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic è stato Diogo Leite. Centrale classe '99 dell'Union Berlino, oggetto già dell'interesse della formazione rossonera nelle precedenti sessioni; prodotto del settore giovanile del Porto (con cui ha conquistato una Uefa Youth League nel 2019) prima di collezionare 51 presenze in prima squadra e trasferirsi in Germania nel 2022.
NUMERI CONVINCENTI - Secondo quanto appreso da Calciomercato.com, prima che i rossoneri decidessero di affondare il colpo su Strahinja Pavlović, uno dei principali candidati a vestire la maglia del Diavolo era proprio il mancino lusitano, rivelatosi nel corso dell'ultima stagione uno dei difensori con il miglior rendimento dell'intera Bundesliga per duelli vinti, chilometri percorsi e palloni recuperati. Numeri che a gennaio hanno attirato su di lui perfino le attenzioni del Real Madrid, mentre a fine stagione un tentativo è stato fatto dal Red Bull Lipsia. Con la maglia della formazione tedesca, Diogo Leite ha raccolto complessivamente 82 presenze, con una rete all'attivo.
RETROSCENA VIOLA - Ma il Milan non è stato l'unico club nostrano ad interessarsi di recente al 25enne di Porto. Negli ultimissimi giorni di contrattazioni anche la Fiorentina ha cercato di assicurarsene le prestazioni, bussando insistentemente alle porte della società berlinese. Quest'ultima tuttavia ha fatto muro, dimostrando di essere eventualmente disposta a rinunciare a Diogo Leite solamente di fronte a un'offerta a titolo definitivo con pagamento immediato. Nello specifico, l'Union valutava il suo calciatore non meno di 16 milioni di euro, una cifra ritenuta eccessiva dai viola che hanno poi preferito puntare sull'argentino classe 2003 Matias Moreno, prelevato dal Belgrano per circa 5 milioni di euro più bonus.
NUMERI CONVINCENTI - Secondo quanto appreso da Calciomercato.com, prima che i rossoneri decidessero di affondare il colpo su Strahinja Pavlović, uno dei principali candidati a vestire la maglia del Diavolo era proprio il mancino lusitano, rivelatosi nel corso dell'ultima stagione uno dei difensori con il miglior rendimento dell'intera Bundesliga per duelli vinti, chilometri percorsi e palloni recuperati. Numeri che a gennaio hanno attirato su di lui perfino le attenzioni del Real Madrid, mentre a fine stagione un tentativo è stato fatto dal Red Bull Lipsia. Con la maglia della formazione tedesca, Diogo Leite ha raccolto complessivamente 82 presenze, con una rete all'attivo.
RETROSCENA VIOLA - Ma il Milan non è stato l'unico club nostrano ad interessarsi di recente al 25enne di Porto. Negli ultimissimi giorni di contrattazioni anche la Fiorentina ha cercato di assicurarsene le prestazioni, bussando insistentemente alle porte della società berlinese. Quest'ultima tuttavia ha fatto muro, dimostrando di essere eventualmente disposta a rinunciare a Diogo Leite solamente di fronte a un'offerta a titolo definitivo con pagamento immediato. Nello specifico, l'Union valutava il suo calciatore non meno di 16 milioni di euro, una cifra ritenuta eccessiva dai viola che hanno poi preferito puntare sull'argentino classe 2003 Matias Moreno, prelevato dal Belgrano per circa 5 milioni di euro più bonus.
